Un Amore Unico_Collezione in ceramica speciale San Valentino

La Fondazione Poli non solo celebra l'arte e l'inclusione con la sua collezione Un Amore Unico - realizzata in occasione di San Valentino 2024 - ma offre anche uno sguardo affascinante nel cuore pulsante dove queste creazioni prendono vita: il laboratorio di ceramica.
Qui, la magia si manifesta quotidianamente, in un ambiente dove la creatività incontra la solidarietà e l'arte si fonde con l'empatia.

Non tutte le persone con disabilità ospiti della Fondazione scelgono di partecipare alle attività del laboratorio di ceramica, le attività proposte sono molteplici, permettendo così a ciascuno di trovare la propria passione e il proprio spazio.
Coloro che lo fanno trovano un ambiente accogliente e perfettamente attrezzato, incluso un forno professionale per la cottura della ceramica. Alcuni partecipano ai laboratori giornalmente, altri preferiscono un approccio più sporadico, riflettendo la flessibilità e l'apertura della Fondazione verso ogni individuo.

Nel laboratorio, gli artisti sono supportati da operatori, operatrici e dal responsabile del laboratorio, che li accompagnano in ogni fase del processo creativo.
Le idee per nuove collezioni e lavori nascono da discussioni condivise, dove ogni persona è invitata a dare il proprio contributo creativo. Ciò permette di sviluppare prodotti che sono non solo unici, ma anche intrisi delle personalità di chi li ha creati.

Il processo di creazione è un affascinante viaggio: dall'estensione dell'argilla, alla modellazione nelle forme di gesso prodotte in laboratorio, fino alla decorazione e al confezionamento dei prodotti finiti. Ogni passo vede l'impegno di ogni individuo, contribuendo secondo le proprie capacità e preferenze, in un ambiente che valorizza ogni sforzo e ogni talento.

Alcune delle persone coinvolte nel laboratorio sono presenti anche nella Bottega "A Mano Libera" a Vicenza, dove tengono aperta la bottega e mostrano con orgoglio le loro creazioni al pubblico. Questo non solo dà loro l'opportunità di interagire con la comunità, ma permette anche di mostrare il valore e la qualità del loro lavoro.

I proventi delle donazioni vengono reinvestiti nella Fondazione, creando un circolo virtuoso che permette l'acquisto di nuovi materiali e la continuazione del lavoro creativo. Questo non solo sostiene il laboratorio, ma rafforza anche il senso di orgoglio e realizzazione tra coloro che partecipano.

La collezione Un Amore Unico rappresenta molto più di una raccolta di oggetti ispirati a un unico tema: sono la testimonianza tangibile di come l'amore, la passione e l'inclusione possano creare qualcosa di straordinariamente bello e significativo.

Per informazioni e per ordinare/ritirare i prodotti contattare la Segreteria allo 0444 356152
Bottega a Mano Libera si trova a Vicenza in Vicolo Retrone 6 (Antico Quartiere delle Barche)
Non rispettando un preciso orario di apertura, si consiglia di rivolgersi prima alla Segreteria, sempre allo 0444 356152
Qui a sede anche ANFFAS Onlus Vicenza

 


Fondazione Anffas Vicenza Ferruccio Poli collabora ai progetti I Ferri del Mestiere e Fleurs/io avrò cura di te

A partire dal 14 novembre, ogni martedì - dalle 10:00 alle 12:30 - un gruppo di persone con disabilità di Fondazione Anffas Vicenza Ferruccio Poli sarà presente in Aula Emoticon di Palazzo Costantini (biblioteca Civica Bertoliana) in Contrà Riale 13 a Vicenza.
L'iniziativa - a cui è stato assegnato  il nome di I FERRI DEL MESTIERE -  è aperta a tutti/e.
Gli incontri sono gratuiti e rappresentano un'occasione per lavorare insieme a maglia e all’uncinetto in un luogo designato alla cultura
Contemporaneamente, contribuiremo a creare assieme fiori realizzati a maglia o all'uncinetto che prenderanno posto nel grande Mandala che sarà esposto in piazza San Lorenzo, sabato 25 novembre dalle 10 alle 18, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
L'iniziativa "Fleurs ...ed io avrò cura di te" consentirà di raccogliere fondi per l'associazione Donna chiama Donna che gestisce il Centro antiviolenza comunale.
I fiori fatti a mano saranno ceduti a fronte di un'offerta libera che servirà per allestire una sala in Questura per l'accoglienza delle donne che sporgono denuncia.
Per realizzare il mandala l'assessorato alle politiche sociali e le associazioni che promuovono l'iniziativa Come un Incantesimo e Donna chiama Donna insieme a Biblioteca Civica BertolianaUnicomondo - con il patrocinio del Centro Servizi per il volontariato - invitano tutti coloro che vogliono dare il loro contributo a creare fiori fatti a maglia o all'uncinetto con un diametro dai 10 ai 15 centimetri, utilizzando qualsiasi tecnica e colore.
Vi aspettiamo!!

Fondazione Anffas Vicenza Ferruccio Poli si prende cura del cortile di Palazzo Cordellina

Diamo notizia su come si è concretizzato l'accordo tra Fondazione Anffas Vicenza Ferruccio Poli e Biblioteca Civica Bertoliana.

Dall'inizio di ottobre, di lunedì mattina, un gruppo di persone con disabilità del Centro Diurno di Lisiera si reca nel cortile di Palazzo Cordellina, sede di rappresentanza della Biblioteca Civica Bertoliana, per effettuare attività di pulizia e manutenzione ordinaria come spazzare i vialetti, togliere le erbe infestanti dalla ghiaia, raccogliere eventuali carte sfuggite ai cestini.

Il cortile di Palazzo Cordellina è uno spazio urbano pubblico da poco restituito alla cittadinanza, grazie a un’iniziativa del Rotary Club di Vicenza in collaborazione con l’associazione gli Amici dei Parchi; strutture arboree e arredi da giardino ora impreziosiscono il cortile, restituendo a cittadini e turisti una piazza verde a pochi metri da piazza dei Signori e piazza Biade.

Attraverso questo comune progetto di inclusione e socializzazione, le persone con disabilità seguite da Fondazione Anffas Vicenza Ferruccio Poli daranno quindi il loro contributo in azioni di cura dei beni comuni.
L'importanza del progetto consiste anche nel tentativo di  rovesciare lo stereotipo secondo cui le persone con disabilità sarebbero solo fruitrici di servizi, evidenziando la loro capacità di diventare, al contrario, parte attiva della comunità.

La Biblioteca, proprio perché svolge un'importante funzione di educazione e di attivazione ai processi di crescita della comunità, può essere un luogo ideale in cui realizzarlo.


Collaborazione tra Biblioteca Civica Bertoliana e Fondazione/Anffas Vicenza

Giovedì 30 marzo 2023, nella sede di Palazzo Cordellina in Contra' Riale a Vicenza, alla presenza di Francesco Rucco (Sindaco di Vicenza), di Chiara Visentin e Mattea Gazzolla (rispettivamente Presidentessa e Direttrice della Bertoliana), della Direttrice Francesca Lorenzetti, del Presidente Vanni Poli e Martina Rini (Responsabile Comunicazione Fondazione/Anffas Vicenza) ha preso avvio una collaborazione intrecciata tra Biblioteca Civica Bertoliana, Anffas Vicenza APS e Fondazione Anffas Vicenza Ferruccio Poli Onlus, per lo sviluppo di una serie di iniziative volte a sensibilizzare e richiamare l’attenzione sulla condizione delle persone con Disabilità Intellettive e, in particolare, di quelle con Disturbi dello Spettro Autistico.

In occasione del 2 Aprile - in cui si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo - Anffas Vicenza e Fondazione hanno donato alla Biblioteca cittadina alcuni volumi sui Disturbi dello Spettro Autistico (DSA), selezionati in base alla loro esperienza.

I libri possono essere validi strumenti per contribuire a far chiarezza su temi così delicati. Nella selezione sono stati inclusi testi di carattere scientifico, altri dedicati alle più diffuse tecniche di intervento e relazione, certuni dedicati all’insegnamento verso giovani con DSA, qualche volume divulgativo particolarmente meritevole (tra cui testimonianze di genitori di persone con autismo) e alcuni libri per bambini; perché non è mai troppo presto per imparare a guardare le cose da una prospettiva diversa.

I disturbi dello spettro autistico sono un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da deficit persistente nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale in molteplici contesti e pattern di comportamenti, interessi o attività ristretti, ripetitivi.

In Italia, si stima 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenti un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi: i maschi sono 4,4 volte in più rispetto alle femmine.

La maggiore formazione dei medici, le modifiche dei criteri diagnostici e l’aumentata conoscenza del disturbo da parte della popolazione generale, connessa anche al contesto socio-economico, sono fattori da tenere in considerazione nell’interpretazione di questo incremento.

 (fonte: Ministero della Salute)


Nell’incontro del 30, è stata esaminata

la proposta di avviare un comune progetto di inclusione e socializzazione che prevede la possibilità, per alcune persone con disabilità, di prestare servizio di volontariato presso una sede della Bertoliana, per svolgere attività di manutenzione e riordino dei libri, dei locali e delle attrezzature della biblioteca.

La Biblioteca, proprio perché svolge un'importante funzione di educazione e di attivazione ai processi di crescita della comunità, può essere un luogo ideale in cui realizzarlo.

 


Domenica 02 Aprile 2023_Nostro Cammino in Blu

In occasione del 2 aprile, Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, Anffas Vicenza APS ha organizzato due Momenti in Blu, entrambi occasioni per sensibilizzare sul tema dell’Autismo.

Domenica mattina, sarà possibile partecipare al Nostro Cammino in Blu, ossia l’undicesimo ritrovo Provinciale per Disabili organizzato dal Gruppo di Marciatori di Altavilla Vicentina, in occasione della 27ima Marcia di Primavera.

La marcia prevede vari percorsi (km 6 misto collinare, km 12 e 18 collinare, quasi interamente sterrato) oltre un percorso di km 5 - interamente pianeggiante - pensato per le persone con disabilità e i loro accompagnatori.

Saremo presenti con un gazebo informativo sulle nostre attività, presso l’ingresso degli Impianti Sportivi di Altavilla Vicentina, in Via Cavour 100. Il contrassegno disabili permetterà di parcheggiare la vettura in spazi riservati del piazzale.

Il gazebo sarà anche il punto di incontro (fissato dalle ore 9.00) e di distribuzione dei cartellini di marcia per gli iscritti a questa categoria, mentre la partenza è prevista alle ore 9.30.

Per le persone con disabilità e i loro accompagnatori, la partecipazione è gratuita ed è previsto un punto di ristoro a metà percorso.

Nel pomeriggio, il secondo Momento in Blu avrà luogo in Piazza dei Signori a Vicenza, dove saremo presenti con un altro gazebo informativo, in concomitanza ad altri eventi dedicati alla sensibilizzazione sul tema dell’Autismo.

Per maggiori informazioni e iscrizioni, contattare la Segreteria della Fondazione allo 0444.356152

 


Nostro report sul Convegno Creatività: potenzialità e prospettive tra sociale e mondo profit

Venerdì 24 febbraio, eravamo presenti al Convegno organizzato dall’Associazione Ci siamo anche noi in collaborazione con IEG - Italian Exhibition Group, in occasione di Abilmente - Il Salone delle Idee Creative.

Di seguito alcuni appunti dei vari interventi dei relatori. Li condividiamo, sempre in forma di appunti, perché sono emerse tematiche importanti e ci auguriamo che leggendoli, possano fornire anche ad altri spunti su cui lavorare.

Presentazione da parte di Ci Siamo Anche Noi dell’esperienza ad Abilmente 2022

La creatività sociale nasce dentro un contesto legislativo.

Quello che non è vietato si può fare.

La creatività è la capacità di pensare al di fuori degli schemi.

Noi dobbiamo andare oltre per affrontare le sfide della disabilità, ci serve una creatività gigantesca e dobbiamo riuscire ad utilizzarla, pensando dentro un quadro specifico.

L’Ente Pubblico ci fornisce le cornici per affrontare la disabilità, ma è il terzo settore che dipinge  il quadro.

Noi dobbiamo vedere il tutto in una logica di co-progettazione, dove anche la narrazione della co-progettazione (Pubblico, Comuni, ETS, profit) è importante.

Per noi è emersa da subito l’importanza di raccontarci come gruppo di operatori e ragazzi con disabilità.

Abbiamo 5 gravissimi inseriti in stand, siamo un gruppo coeso composto da varie figure: da chi fa prodotti, da chi va in fiera, da chi alla fine fa i conti e racconta. Abbiamo imparato a valorizzare la nostra dignità raccontandoci, senza alcun pietismo.

Il nostro banco di prova è stato il telefonare e chiedere al presidente di Abilmente se fosse possibile una collaborazione. Ci ha risposto con entusiasmo SI, anche se al momento non aveva idea di come avrebbe funzionato, ma era un SI convinto che è stato non smentito dai fatti.

È fondamentale non improvvisare ed essere professionali, proporre qualità pari alle ditte profit che espongono in Fiera.

Sennett dice che la creatività ci viene dai ragazzi disabili.

Noi abbiamo lavorato per trovare un ruolo per tutti, in questo progetto. I ragazzi ci hanno insegnano le relazioni attraverso il loro punto di vista.

 La fiera di Abilmente si presta come idea di fondo.

Il Progetto Fiera è durato sei mesi ed è stato realizzato all’interno del progetto educativo personalizzato sui singoli ragazzi.

Per trovare il modo migliore di approcciarci a questo lavoro abbiamo fatto riunioni settimanalmente tra operatori e ragazzi.

Siamo partiti da una indagine di mercato su internet, per capire cosa era richiesto e cosa poteva essere venduto.

Poi abbiamo deciso come realizzare gli oggetti da proporre.

Non volevamo che essi fossere troppo stereotipati, ma che rappresentassero le nostre idee su come deve funzionare il gruppo di lavoro.

Abbiamo poi calcolato i tempi, organizzando le attività nel miglior modo per riuscire a produrre i prodotti per la data della Fiera.

Nel centro Diurno di è creato cosìun ambiente molto più ordinato e tranquillo, rispetto a prima.

Tutti gli ospiti sono ragazzi giovani, per l’occasione hanno sperimentato un soggiorno di lavoro di una settimana, come capita ai loro coetanei. Qualcuno ha resistito per tutto il tempo, qualcuno no, comunque è stata un’esperienza importante per tutti.

Alla fine abbiamo realizzato degli oggetti che riscontravano parere favorevoli.

Il primo giorno della Fiera, i ragazzi nello stand si presentavano dicendo: questa è una associazione che aiuta i disabili.

Con il passare del tempo sono riusciti a dire: siamo un gruppo di persone con caratteristiche diverse che producono questi prodotti.

La platea a disposizione in fiera è enorme. Abbiamo avuto l’occasione di spiegare il nostro lavoro e condividere l’esperienza.

Molti hanno voluto portarsi a casa un oggetto prodotto dal gruppo.

Assieme all’oggetto, abbiamo trasmesso a tutti i profit il concetto della Responsabilità Sociale d'impresa, che integra gli aspetti relazionali con quelli economici.

Nel territorio nostro, ci sono aziende profit che regalano materiale o mettono a disposizione determinate lavorazioni per aiutare i no profit.

Questo si riflette nella loro economia di relazioni, di rapporti, imparano a narrare questo loro tratto per far conoscere meglio l’essenza della loro azienda.

La nostra presenza di in fiera ha avuto un forte impatto sociale e culturale che vogliamo condividere con altre associazioni no profit.

È stata la nostra opportunità ma vorremo fare in modo che sia stata un’opportunità anche per altri. A volte le associazioni si accaniscono tra di loro, per portare a casa qualcosa tutto per sé.

Questo, secondo noi, non è corretto. Bisogna pensare in grande, per avere più forza e narrare il bene comune, per la comunità e il territorio.

Appunti su Intervento dottor Paolo Tomasin, sociologo.

Questo evento ha creato Contaminazione Socio Economica.

Ho fatto ricerca in camera di commercio, il profit, il no-profit e il pubblico, sono tre spicchi di un unico pianeta organizzativo.

Questo crea Impact organization.

Non si può prescindere dal Massimo impatto sociale da realizzare di pari passo con massimo guadagno.

Il profit e il  no-profit non si conoscono perché non comunicano tra di loro. E il Pubblico non comunica con i due.

Le reti associative profit di solito aggregano per fini banali, ad esempio per stipulare delle assicurazioni oppure, nel caso delle cooperative, per fare revisioni contabili.

Misurare l'impatto è contare i beneficiari della nostra azione come associazioni.

Le aziende imparano l’efficacia di un approccio educativo per adempiere al progetto formativo dei loro addetti.

Serve una mappatura del profit nei singoli comuni a disposizione del no-profit.

Il no-profit deve essere visibile e confrontarsi con un linguaggio comune.

Il cambiamento dev’essere culturale; bisogna cambiare le pratiche organizzative e cambiare i sistemi di misurazione del valore dell’impatto sociale.

Le relazioni sociali sono anche ambientali.

Appunti su Intervento Marco Chiarello Exhibition Manager di Abilmente

La Fiera non risponde alla logica mercato, risponde alla ricerca di idee da parte della rete sociale. Quello che raccontiamo oggi è un Progetto di didattica e terapia.

Per la prossima edizione servirà capire come esporre, in modo esponenziale, l'approccio che ha creato questo convegno.

La creatività sociale-culturale-artistica è un mezzo che ci porta a chiederci cosa possiamo fare, come welfare, per creareuno spazio sociale in fiera.

La Fiera vuole raccontare storie di vita, non vuole mercatini o far pagare stands preallestiti.

La cooperativa Ci siamo anche noi ci ha sottoposto una proposta progettuale con obiettivi e valori coerenti con la proposta della fiera.

Partendo da questa esperienza, prevediamo di inserire altre due realtà, nell’edizione di ottobre.

I relatori della cooperativa sono a disposizione per trasferire a gruppi di operatori la loro esperienza.

Il pubblico ha bisogno di storie di vita.

Ne è seguita una Tavola Rotonda con i partecipanti

Domande dal pubblico alla Cooperativa: Cosa spinge la tua creatività?

Risposta della Cooperativa: Creare una frase che ci porti a superare il prossimo anno di lavoro. Prodotti creati su una idea, che la trasmettono. La Coop è costretta a narrarsi.

Risposta di un ragazzo disabile: siamo diventati Esperti in un rapporto tra pari.

Considerazioni generali: Il processo espresso oggi è esattamente quanto viene chiesto nei tavoli di co-progettazione, nei Piani di Zona tra AULLS, no profit e Comuni.

Proposta: La prossima edizione di Abilmente creare un unico stand che rappresenti tutti.

Fare un unico prodotto simbolo che rappresenti l’innovazione vista oggi

Chiusura interventi da parte di coop: È l’impronta valoriale, quella che dobbiamo lasciare. Come si misura? È fondamentale capirlo.

Bisogna rendicontare, narrare questa esperienza, raccontare quanto sono cambiate le persone che hanno partecipato ad Abilmente. Queste sono le cose che restano e che cambiano il mondo.

Le vere risorse sono quelle relazionali


Appunti raccolti da Leda Miele per Anffas Vicenza APS e Fondazione Anffas Vicenza Ferruccio Poli Onlus


Evento 21 Ottobre 2022: Progetto di Vita: sistemi ed esperienze a confronto

Si terrà venerdì 21 Ottobre 2022 - presso il Palazzo delle Opere Sociali, in Piazza Duomo a Vicenza - l'evento seminariale Il Progetto di vita: sistemi ed esperienze a confronto, organizzato da Fondazione ANFFAS Vicenza Ferruccio Poli Onlus, in occasione del 50° anniversario dell’apertura del Centro Diurno di Lisiera ANFFAS Vicenza Onlus.

Il Progetto di Vita per la persona con disabilità – o meglio il progetto “per la vita” – è un espressione che indica e raccoglie tutto ciò che ci si propone di compiere per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi generali legati alla vita della persona con disabilità, quindi un sistema in grado orientare i programmi e le azioni per un arco di tempo pluriennale, raccogliendo in modo significativo gli esiti personali, funzionali e clinici per la persona con disabilità e garantire continuità nella sua storia individuale.

A questo punto di riferimento imprescindibile per ogni azione a tutela e in promozione dei diritti e del benessere delle persone con disabilità, è dedicata questa giornata di studio, confronto e riflessione.

Il Convegno è aperto a tutti i familiari e professionisti interessati al tema centrale del Progetto di Vita. Partecipare è un’opportunità per tutti noi familiari e operatori, che ci può sostenere nell’operato quotidiano e nelle scelte che ci competono.


Programma:

9.45 - SALUTI ISTITUZIONALI (Vanni POLI e Maria Giuseppina BONAVINA)

10.00-12.30
PRIMA SESSIONE: MODELLI E SERVIZI (CHAIR: MARIO BOREGGIO)
10.00 - Marco ZANISI: I servizi del terzo settore: evolvere tra valori e competenze
10.30 - Lucio COTTINI: La scienza a servizio delle persone e dei servizi
11.00 - Laura BERTEOTTI: Insegnare a comunicare ad ogni età
11.30 - Simone ZORZI: Sostenere l'innovazione nel sistema dei servizi per le disabilità
12.00 - Mauro LEONI: La sfida della complessità: autismo, disabilità intellettive e psicopatologia

14.00-15.45
SECONDA SESSIONE DEL POMERIGGIO: BISOGNI, DIRITTI, OPPORTUNITA’ 1 (CHAIR: LUCIO COTTINI)
14.00 - Saluti istituzionali:
Senatrice Erika STEFANI
Assessore Manuela LANZARIN
14.15 - Miguel VERDUGO: LEZIONE MAGISTRALE

15.45-17.30
TERZA SESSIONE: BISOGNI, DIRITTI, OPPORTUNITA’ 2 (CHAIR: LUCIO COTTINI)
15.45 - Roberto SPEZIALE: Diritti e opportunità: le sfide possibili
16.45 - Tavola rotonda: I desideri e le difficoltà
Miguel Verdugo, Marco Zanisi, Simone Zorzi, Mauro Leoni, Achille Di Falco, Graziella Lazzari Peroni, Mario Bareggio, Mariuccia Lorenzi, Maria Giuseppina Bonavina, Presidenti Associazioni del territorio

RELATORI
Laura BERTEOTTI: Educatrice e Analista del comportamento, Cooperativa Universiis (UD)
Maria Giuseppina BONAVINA: Direttrice Generale AULSS8 Berica
Mario BOREGGIO: Psicoterapeuta, Responsabile Disabilità UOS Adulta AULSS8 Berica
Lucio COTTINI: Professore Ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale, Università di Urbino
Achille DI FALCO: Direttore Servizi Socio-Sanitari AULSS8 Berica
Manuela LANZARIN: Assessore alle Politiche Sociali e alla Sanità Regione Veneto
Graziella LAZZARI PERONI, Presidente di ANFFAS Veneto
Mauro LEONI: Psicoterapeuta e Analista del comportamento (Fondazione Sospiro, CR). Professore di Psicologia delle disabilità (Freud University Milano, MI)
Mariuccia LORENZI: Direttore di Disabilità e Non Autosufficienza AULSS8 Berica
Vanni POLI: Presidente "Fondazione ANFFAS Vicenza Ferruccio Poli Onlus" e "ANFFAS Onlus di Vicenza" Roberto SPEZIALE: Presidente Anffas Nazionale
Erika STEFANI: Senatrice già Ministro per la Disabilità
Miguel VERDUGO: professore, direttore e scienziato senior dell'Institute on Community Integration, Università di Salamanca (Spagna)
Marco ZANISI: Presidente Cooperativa Serena (MI)
Simone ZORZI: Psicoterapeuta e Analista del comportamento, Dirigente dei Servizi per le disabilità Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale


Il convegno è accreditato ECM per le prime due sessioni

Destinatari ECM: Medico Chirurgo (Geriatria, Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza, Neurologia, Neuropsichiatria Infantile, Pediatria, Psichiatria, Chirurgia Generale, Neurochirurgia, Pediatria e Pediatri di libera scelta, Direzione medica di Presidio Ospedaliero, Psicoterapia) – Psicologo (Psicoterapia, Psicologia) – Assistente sanitario – Educatore professionale – Fisioterapista – Infermiere – Infermiere pediatrico – Logopedista – Tecnico della riabilitazione pediatrica – Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva – Terapista occupazionale

Quota di partecipazione: 20,00 €

IBAN: IT 18 S 08807 60870 000000121441
Intestato a Fondazione Ferruccio Poli Onlus
Causale: Progetto di Vita – Evento del 21/10/2022

Per informazioni

Segreteria c/o Fondazione ANFFAS Vicenza Ferruccio Poli Onlus, via Albereria 3 – 36050 Lisiera di Bolzano Vicentino (VI)
Telefono 0444/356152 – fax 0444/359280 - e-mail: info@fondazioneferrucciopoli.it

Per Iscrizioni:
inviare via e-mail alla segreteria di Fondazione ANFFAS Vicenza Ferruccio Poli Onlus il modulo di iscrizione compilato in ogni parte e la ricevuta del bonifico bancario.

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Inaugurazione Apiario di Lisiera

Sabato 28 Maggio 2022, presso il Centro Anffas di Lisiera, dalle ore 9.45 alle 12.00, si terrà un evento inaugurale dedicato al Progetto Apiario - sviluppato tra noi e la Scuola Primaria "Giovanni XXIII” di Lisiera - che prenderà avvio il prossimo anno scolastico.

L'apiario (ossia il luogo dove vengono collocate le arnie per le api) è stato realizzato nel parco della Fondazione grazie alla supervisione dell'Associazione Regionale Apicoltori del Veneto e il lavoro del sempre instancabile Gruppo Alpini di Lisiera, che con dedizione e affetto affianca le nostre attività.

A un maestro apicoltore del territorio è stata affidata sia la gestione tecnica degli alveari sia il compito di spiegare e dimostrare, a tutti noi del Centro Diurno e della Scuola Primaria, che le apis mellifera (le "classiche" api da miele) non vengono allevate solo per produrre e vendere lo squisitissimo miele, ma anche per svolgere quella che è poi la loro funzione principale: l’impollinazione entomofila (ossia portata avanti da insetti) di orti e alberi da frutto.

Nei prossimi mesi, gli ospiti del Centro e i bambini della Scuola potranno assistere alle varie fasi di crescita e di sviluppo all'interno delle arnie e prendere confidenza con degli insetti fondamentali per il corretto ciclo vitale della Terra.
Quest'anno le api non hanno ancora prodotto miele - la nostra colonia è stata impiantata da poco, questa è un'operazione che si fa durante la stagione calda - ma l'anno prossimo potremo iniziare a gustarne i succhi delle numerose piante mellifere presenti in zona!!

Nel frattempo, gli ospiti non resteranno però con l'acquolina in bocca.
Tutti i bambini della Scuola Primarie e gli ospiti del Centro Diurno torneranno a casa con un vasetto di miele, impreziosito da un ciondolo in argilla realizzato nel laboratorio della Fondazione.

La mattinata sarà animata dalla proposta di laboratori creativi e dalla degustazione di vari tipi di miele coordinata da Associazione Regionale Apicoltori del Veneto

Il progetto rientra in una visione più ampia della Fondazione Anffas Vicenza Ferruccio Poli, quella di creare delle attività di interesse per gli ospiti del Centro, di condivisione con altre realtà e con un impatto positivo nei confronti della collettività e il territorio ospitante.

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Evento: Per il Blu mi tingo di Blu

Sabato 2 aprile 2022, a Vicenza, nella piazzetta antistante la sede di ANFFAS Vicenza Onlus, si terrà l'evento Per il Blu mi tingo di Blu. 

Attraverso questo evento - rivolto ai propri associati ma esteso alla cittadinanza - ANFFAS Onlus Vicenza, grazie anche alla volontà e alla copartecipazione della Fondazione Anffas Vicenza Ferruccio Poli Onlus, intende dare il proprio contributo per far luce su questa disabilità, promuovendo il miglioramento dei servizi e contrastando la discriminazione e l’isolamento di cui ancora sono vittime le persone nello spettro autistico e i loro familiari.

L'evento ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Vicenza e di ULSS 8 Berica.

Il focus dell’evento sarà la sede dell’Associazione organizzatrice, negli spazi del Comune di Vicenza a Vicenza, in Vicolo Cieco Retrone 6.

Durante l’evento, verrà presentata un’opera collettiva creata da tutte le persone facenti parte del Centro Diurno di Fondazione Anffas Vicenza Ferruccio Poli Onlus, a Lisiera di Bolzano Vicentino.

L’opera, dal titolo Ripetizione Evolutiva, consiste in un insieme di formelle in ceramica, sviluppate da ognuno sul tema del cavallo e realizzate in piena autonomia di manualità e di stile.

Non vi è un particolare motivo per cui si è scelto questo tema. In questo caso, il cavallo rappresenta l'animale in generale e l'importanza di interagire con esso da parte di tutti, per imparare a prendersi cura di qualcuno diverso da sé.

L'anno prossimo si ripeterà la preparazione dell'opera, con un altro tema.
Ed ecco spiegata RIPETIZIONE, la prima parola che compone il titolo.

Per contribuire al proseguo delle attività del Centro, quanti interverranno all’evento potranno offrire un libero contributo in cambio di pezzo dell’opera, ossia una formella.

Saranno inoltre invitati a scrivere un personale pensiero sul tema dell'Autismo su un bigliettino (realizzato in carta reciclata sempre dagli ospiti del Centro) che apporranno al posto della formella scelta.

L'opera in questo modo evolve (EVOLUTIVA) continua ad esistere pur cambiando forma.
Un'espressione artistica in piena adesione alla realtà; una sorta di filtro poetico attraverso il quale osservare, con sguardo rinnovato, più intenso e consapevole, l'Autismo calato nel contesto in cui viviamo e un'occasione di intervento afferente la sfera pubblica.

Alcune associazioni (Società del Quartetto di Vicenza, Orchestra del Teatro Olimpico, Ardea - Associazione per la didattica museale) e attività commerciali (Bar Astra, Fioreria Linea V, Libreria Musica Musica) con sede nel Rione Barche, hanno colto l'invito a partecipare attivamente alla giornata, nell’ottica di contribuire alla valorizzazione dell'identità del luogo e sensibilizzare i presenti alla valenza storica.

Durante l’evento, i partecipanti potranno godere di un momento di autentico divertimento grazie alla Compagnia I 4 Elementi, presenti nella giornata con il loro A ruota libera, spettacolo con più di 500 repliche alle spalle, proposto in tutta Italia e nei principali Festival europei.

Gli ospiti potranno inoltre partecipare ai laboratori di ceramica coordinati dalla Fondazione, alla visita guidata del rione organizzata da Ardea e assistere a un momento musicale curato da Orchestra del Teatro Olimpico e Società del Quartetto.

Contribuiranno alla buona riuscita dell’evento anche i ragazzi di Interact Vicenza Berici, fondato nel 2016, un'associazione di ragazzi/e dai 12 ai 18 anni, promossa e tutelata da Rotary Vicenza Berici che funge da Club padrino e ne fornisce sostegno e guida.

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Iscriviti alla Visita Guidata del Rione Barche

Iscriviti ai Laboratori di Ceramica


Video-intervista al dr. Ferruccio Poli / 1

In questa breve ma intensa parte di intervista, realizzate nel 19xx dal giornalista xxx xxx, il dr. Ferruccio Poli racconta quando, il Primo Ottobre 1965, si presentò davanti alla Scuola Elementare con il figlio Francesco, al tempo novenne.

Manifestò alla meravigliata insegnante della quarta classe, la volontà sua e della moglie di far frequentare la scuola al figlio con disabilità, rivendicandone prima di tutto il diritto, così come stabilito dallo Stato e dall'Ente Scolastico.

L'anno precedente, i coniugi Poli e altri genitori si erano uniti nell'associazione Anffas Vicenza, sulla falsariga e con sostegno di Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di Fanciulli Minorati Psichici) fondata a Roma il 28 marzo 1958 da un gruppo di genitori che avevano deciso di far emergere dall'ombra i loro figli con disabilità, in un momento in cui ciò poteva essere considerato una provocazione nei confronti della società, soprattutto in quella borghese e benpensante in cui quell'atto prese forma.

Quel primo giorno di scuola, Francesco fu accolto in classe. E anche altri ragazzi come lui.
Fu un giorno complesso per tutti, non si avevano ancora l'esperienza e gli strumenti per gestire correttamente la situazione e ben presto genitori e insegnanti si resero conto della difficoltà della situazione,

Ma un varco era stato aperto. I coraggiosi genitori di Anffas Vicenza iniziarono ad organizzarsi e a collaborare, prima tra di loro, poi con la sede principale e via via con le numerose sedi nate nell'intero territorio nazionale, contribuendo a gettare il seme di quello che sarebbe diventato uno tra i più importanti  movimenti a tutela delle persone con disabilità.

Guarda l'intervista