Mensa

Il momento del pasto è importante per tutti, lo diventa ancora di più per persone con abilità intellettive e/o motorie diverse.

Una corretta alimentazione influisce positivamente sullo stato di salute e quindi sulla qualità di vita, per questo motivo la Fondazione dedica particolare attenzione a cosa si mangia e a come si mangia all’interno delle sue strutture.

L’operatore incaricato ha bene in mente di dover servire i pasti o somministrarli personalmente con la massima calma, seguendo i tempi del singolo ospite e non i ritmi di lavoro o il numero di persone da assistere.
Nell’assistenza all’assunzione del pasto, l’operatore non si sostituisce all’ospite, ma favorisce le sue abilità residue. Ad alcuni è sufficiente avvicinare il vassoio, per altri è necessario imboccare.
Negli ospiti con problemi di disfagia, che assumono dieta cremosa e che necessitano di essere imboccati, viene sempre posta maggiore attenzione, spiegando loro cosa si va a fare e fornendo tutte le indicazioni per aiutarli a collaborare.

La qualità, quantità e forma degli alimenti introdotti dipendono in generale dall’età, sesso, attività fisica, costituzione, stato nutrizionale, peso ed altezza.

I diversi menù (articolati nella settimana) sono elaborati tenendo conto dei personali bisogni e di quelli raccomandati dalla società di Nutrizione umana, costantemente controllati da un’apposita dietista.

Essi sono suddivisi su base stagionale per fornire sempre in primo luogo cibi freschi e di stagione. Si è cercato di inserire la più elevata quantità possibile di alimenti protettivi (legumi, pesce, verdura fresca, frutta) e di ridurre al minimo la presenza di alimenti conservati (affettati, cibi in scatola).

Nelle preparazione dei pasti vengono inoltre richieste l’osservanza di alcune regole salutari, come la cottura dei cibi al forno, esclusione di cibi fritti, di dadi da brodo, di estratti di carne, di estratti vegetali contenenti glutammato, carni, pesci o qualsiasi alimento precotto.
I cibi vengono inoltre preparati lo stesso giorno della loro degustazione e non vengono in alcun modo riciclati.

Per offrire il meglio ai propri ospiti, nel segno della propria filosofia di benessere in generale, la Fondazione ha scelto di collaborare con Mani in pasta – società cooperativa sociale o.n.l.u.s. del territorio – impegnata nel diffondere conoscenza ed uso di prodotti naturali, biologici, eco-compatibili ed alternativi, e negli inserimenti lavorativi e sociali di persone provenienti dal disagio.

Dal campo alla tavola, rispettando l’ambiente e includendo è il loro motto, pienamente condiviso dalla Fondazione.

Nell’ambito della Comunità alloggio, per offrire alle persone con disabilità ivi residenti un ambiente il più possibile vicino a quello familiare, la Fondazione si avvale della professionalità di una cuoca a tempo pieno.