Giovedì 30 marzo 2023, nella sede di Palazzo Cordellina in Contra’ Riale a Vicenza, alla presenza di Francesco Rucco (Sindaco di Vicenza), di Chiara Visentin e Mattea Gazzolla (rispettivamente Presidentessa e Direttrice della Bertoliana), della Direttrice Francesca Lorenzetti, del Presidente Vanni Poli e Martina Rini (Responsabile Comunicazione Fondazione/Anffas Vicenza) ha preso avvio una collaborazione intrecciata tra Biblioteca Civica Bertoliana, Anffas Vicenza APS e Fondazione Anffas Vicenza Ferruccio Poli Onlus, per lo sviluppo di una serie di iniziative volte a sensibilizzare e richiamare l’attenzione sulla condizione delle persone con Disabilità Intellettive e, in particolare, di quelle con Disturbi dello Spettro Autistico.

In occasione del 2 Aprile – in cui si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo – Anffas Vicenza e Fondazione hanno donato alla Biblioteca cittadina alcuni volumi sui Disturbi dello Spettro Autistico (DSA), selezionati in base alla loro esperienza.

I libri possono essere validi strumenti per contribuire a far chiarezza su temi così delicati. Nella selezione sono stati inclusi testi di carattere scientifico, altri dedicati alle più diffuse tecniche di intervento e relazione, certuni dedicati all’insegnamento verso giovani con DSA, qualche volume divulgativo particolarmente meritevole (tra cui testimonianze di genitori di persone con autismo) e alcuni libri per bambini; perché non è mai troppo presto per imparare a guardare le cose da una prospettiva diversa.

I disturbi dello spettro autistico sono un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da deficit persistente nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale in molteplici contesti e pattern di comportamenti, interessi o attività ristretti, ripetitivi.

In Italia, si stima 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenti un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi: i maschi sono 4,4 volte in più rispetto alle femmine.

La maggiore formazione dei medici, le modifiche dei criteri diagnostici e l’aumentata conoscenza del disturbo da parte della popolazione generale, connessa anche al contesto socio-economico, sono fattori da tenere in considerazione nell’interpretazione di questo incremento.

 (fonte: Ministero della Salute)


Nell’incontro del 30, è stata esaminata

la proposta di avviare un comune progetto di inclusione e socializzazione che prevede la possibilità, per alcune persone con disabilità, di prestare servizio di volontariato presso una sede della Bertoliana, per svolgere attività di manutenzione e riordino dei libri, dei locali e delle attrezzature della biblioteca.

La Biblioteca, proprio perché svolge un’importante funzione di educazione e di attivazione ai processi di crescita della comunità, può essere un luogo ideale in cui realizzarlo.